I positivi risultati conseguiti nei servizi mirati di controllo per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope hanno determinato la necessità di intensificare i controlli secondo le modalità operative di cui alla direttiva n. 300/A/1277/19/109/42 dell’11.02.2019, del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, con la quale sono state adottate le “nuove linee guida per i controlli su strada in materia di verifica delle condizioni psico-fisiche dei conducenti di veicoli”.
La direttiva del Ministro dell’Interno del 21 luglio 2017, nell’individuare nella lotta alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti uno dei principali ambiti di intervento per la riduzione dell’incidentalità stradale, ha ritenuto utile estendere ad altre province il modello operativo sperimentato, anche attraverso il coinvolgimento di tutte le Forze di Polizia nell’esecuzione dei servizi
L’intensificazione di tali servizi presuppone un coinvolgimento sempre maggiore di personale medico e sanitario la cui presenza è necessaria e fondamentale per l’esecuzione di ogni dispositivo di controllo.
Con il presente Accordo di collaborazione interistituzionale, attraverso attività congiunte e interventi integrati, riguardo ai propri compiti istituzionali, i sottoscrittori possono conseguire maggiori livelli di efficienza ed efficacia della spesa pubblica e benefici e vantaggi per la collettività attraverso un rafforzamento della tutela della salute pubblica, della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Il presente Accordo di collaborazione realizza una cooperazione tra Amministrazioni predisposta a garantire che il Servizio Pubblico da svolgere sia prestato nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune ed esclusivamente finalizzati alla realizzazione di un interesse pubblico secondo i criteri riportati nell’articolo 5, comma 6, del Decreto Legislativo n. 50/2016.
Il Dipartimento Politiche Antidroga, tra i propri compiti istituzionali, promuove, finanzia e coordina attività di studio, ricerca e prevenzione nel campo dell'incidentalità correlata all'uso di droga e alcol, mentre l’ordinamento vigente in materia prevede che la Polizia Stradale ha tra i precipui compiti la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, di cui all’art. 11 comma 1 lettera a) del Codice della Strada. Inoltre, alla Polizia Stradale, come stabilito dall’art. 12 comma 1 lett. a), spetta - in via principale - l’espletamento dei servizi di polizia stradale previsti dal codice della strada.
Il DPA e la PS intendono realizzare un'azione sinergica e congiunta in materia di politiche antidroga e tutela della salute pubblica attraverso la prevenzione e il contrasto dell’incidentalità stradale causata dall’uso di sostanze stupefacenti e dall’abuso di alcol, attraverso mirate iniziative volte ad una collaborazione interistituzionale nei settori operativi attinti da competenze convergenti e complementari.
A tal fine, cooperano attraverso la promozione e lo svolgimento di attività tese al conseguimento di maggiori livelli di efficienza nelle attività di prevenzione e contrasto della guida in stato d’ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, per un complessivo potenziamento delle politiche antidroga.
La progettualità assume il carattere di innovatività perché prevede di accompagnare le attività di controllo con una campagna di prevenzione presso le scuole secondarie di secondo grado utilizzando il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, aula multimediale viaggiante, per sensibilizzare i giovani conducenti sui rischi di porsi alla guida in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti.
La campagna denominata “Strade Sicure 20-21” si articolerà su 20 tappe, una per ciascuna delle Regioni italiane, selezionando, attraverso la piattaforma Edustrada d’intesa con il MIUR, gli istituti scolastici destinatari degli interventi di sensibilizzazione, che saranno curati da funzionari e operatori della Polizia Stradale appositamente formati per l’attività di comunicazione ed educazione stradale. Gli interventi saranno arricchiti dalla presenza di testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo graditi ai giovani, per conferire ulteriore efficacia ai messaggi educativi.
Altro elemento di novità del progetto “Strada Sicure 20-21” è rappresentato dall’impiego, nelle attività di controllo della Polizia di Stato su strada, di laboratori mobili per l’effettuazione degli esami di secondo livello, aventi quindi valore legale, sui campioni salivari prelevati ai conducenti di veicoli sottoposti a test antidroga.
Attualmente i controlli antidroga per la prevenzione dell’incidentalità stradale prevedono l’effettuazione, da parte della Polizia Stradale, di test di primo livello sui conducenti, utilizzando strumenti precursori, per accertare la positività alle sostanze stupefacenti. I conducenti controllati vengono, inoltre, sottoposti a visita da parte dei Medici della Polizia di Stato presenti su strada, per accertare lo stato di alterazione che potrebbe essere riconducibile all’assunzione di sostanze stupefacenti. Il personale sanitario della Polizia di Stato effettua anche i prelievi di campioni salivari sui predetti soggetti e, successivamente, li invia al laboratorio di tossicologia forense della Polizia di Stato a Roma, per gli esami di laboratorio di secondo livello, aventi valore medico-legale. Solo all’esito dei predetti esami, che richiedono 7-10 giorni, sarà possibile perseguire i conducenti che guidavano in stato di alterazione derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
Con l’innovazione apportata dalla presente progettualità, consistente nell’impiego anche di laboratori mobili nei dispositivi, sarà possibile ridurre i tempi degli accertamenti, nel rispetto del quadro normativo esistente e delle garanzie difensive previste dal nostro ordinamento.
Il Dipartimento della P.S. intende attivare un contratto per la fornitura di servizi finalizzati all’accertamento quantitativo di II° livello circa l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti dei veicoli e il relativo stato di alterazione psico-fisica. Tali servizi devono essere condotti, in loco e in tempo reale, con metodologie analitiche aventi valore legale tramite apparecchiature, materiali di consumo, servizi tecnico-professionali e mezzi messi a disposizione della Polizia Stradale per lo svolgimento di controlli su strada.
Il servizio sarà effettuato nel rispetto delle procedure indicate nelle “Nuove linee guida per i controlli su strada in materia di verifica delle condizioni psico-fisiche dei conducenti (applicazione degli artt.186 e 187 C.d.S.)”, allegate alla circolare n. 300/A/1277/19/109/42 del 11.02.2019.
Per stabilire se un soggetto sia sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è necessario che gli operatori di Polizia provvedano a sottoporre il soggetto stesso ad accertamenti qualitativi non invasivi o prove, anche attraverso apparecchi portatili utilizzabili direttamente in loco e nell’immediatezza del controllo.
La scienza mette a disposizione strumentazioni idonee, per dimensioni e caratteristiche di funzionamento ad essere trasportate e ad eseguire accertamenti analitici di II° livello direttamente su strada, all’interno di laboratori mobili opportunamente attrezzati ove vengono analizzati i campioni prelevati, fornendo i risultati in tempi brevissimi, e consentendo di contestare la condotta illecita prevista dall’art.187 C.d.S. nell’immediatezza del controllo.
Il servizio prevederà, a bordo di un ufficio mobile, la presenza di sistemi rapidi di rilevamento mediante analisi qualitativa della saliva, di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, al minimo: cocaina, oppiacei, metanfetamina, cannabinoidi, anfetamina e benzodiazepine.
Tali sistemi saranno completi del materiale di consumo per il prelievo del liquido salivare e l’impiego nel lettore, oltre a dispositivi per la stampa dei risultati. I sistemi rapidi di rilevamento, corredati da Kit per il prelievo della saliva, verranno distribuiti, ad ogni servizio, alle pattuglie della Polizia Stradale, che eseguiranno i controlli di screening direttamente su strada sui conducenti di veicoli.
Il servizio prevederà la presenza di personale medico, a bordo di ufficio mobile, per lo svolgimento della visita anamnestica e la valutazione dello stato psicofisico del conducente controllato ai fini del rilascio della certificazione di alterazione ai sensi dell’art.187 C.d.S..
Nel caso in cui venga rilevato uno stato di alterazione, il personale medico acquisirà due campioni di saliva tramite “collection pad” conservati in soluzione tampone che consenta la stabilità dei campioni medesimi, la fornitura dei quali è inclusa nel servizio. Il primo campione verrà utilizzato per le analisi immediate di II° livello direttamente con il macchinario per l’analisi quantitativa, installato sull’ufficio mobile. Il secondo campione sarà conservato in catena di custodia per almeno 90 gg a disposizione dell’Autorità giudiziaria, presso un laboratorio che dispone della medesima strumentazione di analisi (LC-MS liquid chromatography-mass spectrometry).
Il servizio, inoltre, prevederà la presenza di personale tecnico specializzato che eseguirà a bordo dell’ufficio mobile stesso le analisi di II° livello sul campione di saliva prelevato dal personale medico. Tali analisi saranno condotte utilizzando strumentazione con tecnica LC-MS.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione – in via sperimentale – di un laboratorio di tossicologia forense della Polizia di Stato, servente le regioni settentrionali del Paese, per agevolare le attività di controllo straordinarie che si intendono realizzare con il presente Accordo. Tale realizzazione sperimentale servirà per valutare ulteriori futuri interventi in altre aree del Paese, finalizzati ad elevare in maniera apprezzabile le possibilità di controllo