Ser.D

I Ser.D. sono i servizi pubblici per le dipendenze patologiche del Sistema Sanitario Nazionale, istituiti dalla legge 162/90. Ai Ser.D. sono demandate le attività di prevenzione primaria, cura, prevenzione patologie correlate, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo nel settore delle dipendenze patologiche. La collaborazione stretta e sinergica con le comunità terapeutiche, le amministrazioni comunali e le organizzazioni di volontariato rappresenta un elemento fondamentale della loro azione.

Dove sono
I Ser.D. sono attivi all'interno dei dipartimenti delle dipendenze delle aziende sanitarie locali. Ogni Distretto Sanitario (o ogni 100.000 abitanti circa) di norma comprende un Ser.D. In Italia sono attivi oltre 550 Ser.D.

Come operano
In linea generale, i Ser.D. implementano interventi di primo soccorso e orientamento per individui affetti da tossicodipendenza e per le loro famiglie, concentrando particolare attenzione sulle fasce giovanili della popolazione. In particolare, conducono valutazioni approfondite sullo stato di salute del soggetto in trattamento e elaborano programmi terapeutici personalizzati da attuare presso la propria struttura o in collaborazione con comunità terapeutiche accreditate, attraverso programmi residenziali o semiresidenziali con diverse modalità operative. La tutela della privacy da parte degli operatori dei Ser.D. è essenziale e deve essere garantita attraverso l'osservanza rigorosa della legge specifica in materia, il rispetto incondizionato del segreto professionale e la possibilità di applicare l'anonimato ai dati anagrafici della persona.

Come sono organizzati
In genere la responsabilità del Ser.D. è affidata a un Dirigente Medico. All'interno, di solito, è possibile trovare una equipe multidisciplinare (medici, psicologi, assistenti sociali, educatori, infermieri, amministrativi, ed altro personale di supporto) in grado di affrontare le tante problematiche che spesso le persone tossicodipendenti o consumatori occasionali mostrano. Va segnalato, però, che esiste una forte variabilità organizzativa delle diverse offerte e delle modalità di accesso nei Ser.D. sul territorio nazionale, essendo le Regioni (da cui dipendono le aziende sanitarie locali e, quindi, i Ser.D.) dotate di autonomia programmatica sul proprio territorio.

Quando e perché rivolgersi al Ser.D.
È indicato rivolgersi al Ser.D. quando vi sia un uso di sostanze occasionale, abituale o quotidiano (e quindi con uno stato di dipendenza). È consigliato rivolgersi al Ser.D., comunque, anche quando vi sia solo il sospetto di uso di sostanze al fine diagnosticare precocemente l’eventuale utilizzo o stato di dipendenza (soprattutto se la persona interessata è minorenne). I familiari possono trovare anche utili consigli ed orientamenti su come gestire queste problematiche nel modo migliore.

Cosa può fornire il Ser.D
I Ser.D. forniscono prestazioni diagnostiche, di orientamento e supporto psicologico (di vario tipo e grado) e terapeutiche relative allo stato di dipendenza ed alla eventuale presenza di malattie infettive o patologie psichiatriche correlate.

Collaborazione Ser.D. e Comunità terapeutiche
Questa sinergia risulta fondamentale ed indispensabile per creare un sistema territoriale realmente in grado di fornire risposte realmente efficaci alla cittadinanza in stato di bisogno. Il luogo naturale ed idoneo per creare, mantenere a promuovere tale collaborazione e sicuramente il “Dipartimento Dipendenze” che deve riuscire a concertare (in pari dignità e pari responsabilizzazione rispetto ai processi di cura e riabilitazione) le varie unità operative in esso presenti. I Ser.D. e le comunità debbono quindi assicurare, così, la continuità assistenziale ed un intervento realmente integrato e coordinato. Attività che parte sin dalle unità mobili di strada, continua nei Ser.D. e nelle Comunità terapeutiche, nelle unità di reinserimento, nei reparti ospedalieri (in caso di bisogno), con un unico obiettivo (che vede al centro di tutti gli interventi) la persona tossicodipendente o che faccia uso occasionale di stupefacenti e/o abuso alcolico.

 

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